mercoledì 18 marzo 2015

Lettera a Povia Insieme in Guerra a Mani Nude

Caro Giuseppe Povia, desidero anzitutto congratularmi per il tuo brano musicale, che testimonia la perfetta comprensione della drammaticità dell'epoca che stiamo attraversando.

Una oligarchia finanziaria internazionale ha letteralmente infettato gli ambienti politici, istituzionali e intellettuali per realizzare lo smantellamento delle democrazie costituzionali.
A noi cittadini resta solo il diritto di ribellione che abbiamo inteso esprimere coagulandoci attorno alla proposta d'uscita dall'eurozona - formulata dall'Amico Fabio Castellucci che mi ha chiesto di rappresentarti una testimonianza della nostra azione.

In questo momento ti sto scrivendo da Pescara, dopo un interminabile viaggio di 8 ore di treno perché domani qui si svolgerà un convegno sulla incompatibilità dei trattati europei con la nostra Costituzione.

Da parte mia e di tanti altri c'è la feroce determinazione ad uscire dall'euro perché ne va di mezzo il futuro di noi tutti. I vertici del movimento 5 stelle - tradendo il valore fondativo della democrazia partecipativa - hanno precluso ogni dibattito interno, lasciandoci totalmente SOLI in questa battaglia di civiltà e - ancora più grave - decidendo scientemente di disertare il convegno, svoltosi in Parlamento, davanti ai nostri portavoci con i più autorevoli esponenti del mondo accademico e professionale sulle indifferibili ragioni del no euro.

Non mi pare ora il caso di discettare qui su quale ricetta economica sia la più salvifica perché, come direbbe il mio Amico Antonio Maria Rinaldi, "la casa brucia"...

Occorre stringerci tutti insieme perché la nostra sovranità di cittadini ci è stata rubata... È una guerra a mani nude quella che stiamo combattendo e il potere non attende altro: una rivolta violenta per giustificare l'uso della forza per la perpetuazione dello status quo.

Io voglio rovesciare questa situazione, ma da solo non posso nulla... Sono uno come tanti ... un piccolo fiocco di neve, ma assieme a tanti altri possiamo fare una valanga e travolgere il sistema.

Tutto dipenderà dal contributo che ciascuno di noi potrà e saprà dare... Mai per nessun motivo nessuno si senta escluso.

Se hai bisogno dei miei recapiti mi trovi in rete: sono Alessandro Santucci, blogger di eurocrazia.blogspot.com  e sappi che quel +1  che trovi sul tuo video-clip come xx è mio.

Ora vado a dormire.. Domani mi aspetta una mattinata intensa per raccogliere le testimonianze di uomini valorosi come Rinaldi, Barra Caracciolo, Varone, Pozzi e Cardenà per divulgare la truffa dell'€ a cui dobbiamo sottrarci in nome della nostra libertà e democrazia.

Grazie ancora per la pazienza che avrai nel leggere queste mie note che ho scritto di getto, con il cuore di chi - pur non conoscendoti di persona - ti sente AMICO e vicino in questa battaglia.

Un caro abbraccio

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