venerdì 26 giugno 2015

I 5 dell'Apocalisse

"Con la politica monetaria impostata uniformemente su tutta l'eurozona, le politiche fiscali di bilancio diventano vitali per stabilizzare l'economia ogni volta che si verifica uno shock locale. 

E con tutti i paesi che condividono lo stesso regime di cambio, hanno bisogno di economie flessibili per reagire rapidamente alle crisi. In caso contrario, rischiano che le recessioni lascino cicatrici profonde e permanenti.

Gli aggiustamenti di prezzo relativo non potranno mai verificarsi rapidamente quanto l'aggiustamento del tasso di cambio".

E' un estratto di pag. 4 del Rapporto sul completamento dell'UEM a firma Junker, in cooperazione con Tusk (attuale Presidente del Consiglio Europeo)  Dijsselbloem (presidente dell'Eurogruppo), Draghi (basta la parola) e Martin Schulz (Presidente del Parlamento).

I 5 dell'apocalisse, cooptati da un sistema finanziario autoreferente, confessano apertamente ed impudentemente che le politiche fiscali sono lo strumento per ristabilire l'equilibrio a shock esterni.

D'altro canto ve lo ricordate Monti alla CNN "we are actually destroying domestic demand through fiscal consolidation": Stiamo distruggendo la domanda interna attraverso un aumento fiscale".

E' il fallimento dell'€uro, assurto a metodo di governo per operare quegli aggiustamenti economici che la flessibilità del cambio garantiva come meccanismo di riequilibrio a scompensi di natura estera.

Sarà sempre troppo tardi quando capiremo TUTTI che siamo in mano ad un manipolo di criminali psicopatici.

Non c'è da aggiungere altro, ma solo ringraziare Vladimiro Giacchè per il contributo segnalato via Twitter.


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