venerdì 23 ottobre 2015

Lotta alla Corruzione Non è Fonte di Crescita Economica

Diffidate da chi afferma che "la nuova crescita economica di un paese passa attraverso la lotta alla corruzione ed evasione".

La crisi che stiamo attraversando è di finanza privata (v,si la relazione di Vìtor Constancio) fondata sull'irresponsabile e scriteriata concessione di prestiti bancari del nord Europa ai paesi periferici che pagano ora l'amaro calice dell'€uro: l'austerità.

Se anche per incanto cancellassimo tutta la corruzione (qualcuno è in grado di quantificarne la reale portata ?) il risultato ottenuto sarebbe ancora lontano dall'output gap, cioè dal PIL potenziale raggiungibile portando al pieno utilizzo tutta la capacità produttiva ed occupazionale.


La verità è che la corruzione, per quanto deprecabile e soprattutto oggi riprovevole - nel contesto della scarsità delle risorse -, non ha MAI impedito la crescita del PIL dell'Italia, soprattutto negli anni d'oro in cui segnava +4%. ‪

Semmai è con l'avvento dell'€ che si produce un'accelerazione dei fenomeni corruttivi. Dura da accettare per chi è eurista.

sabato 17 ottobre 2015

Matteo Renzi a Udine e il mio diritto negato

Oggi Matteo Renzi era a Udine.

Per uscire dal teatro Giovanni (presidiato dalla polizia come in un derby calcistico) ha scelto la porta secondaria, senza affrontare le centinaia di persone che lo attendevano all'ingresso principale, presidiato da un finto cordone di forze dell'ordine che servivano solo a distogliere l'attenzione pubblica.

Avrei voluto dirgli in faccia che lui non rappresenta, nè tutela gli interessi di questa nazione: obbedisce agli interessi finanziari e del capitale che fanno capo all'estero e che trovano nell'euro lo strumento per la spoliazione della nostra sovranità, condannando le giovani generazioni ad un precariato diffuso e le fasce più anziane alla miseria .

Al popolo italiano è negato il diritto ad una vita libera e dignitosa in nome di una Europa i cui trattati smantellano le conquiste di diritti sociali sanciti nella Costituzione della Repubblica.

Queste parole, scritte di getto, le ho dette oggi ai microfoni de La7; dubito che verranno mai messe in onda, ma voglio ribadirle qui - a futura memoria - per consacrare quello che era un mio diritto a parlare con Matteo Renzi e che oggi mi è stato da lui negato.